a cura di Nicoletta Lolli
“Ho fatto tutto e non ho mai badato alla calligrafia e al tratto”.
Anna Therese Johanne Höch , nacque nel 1889 a Gotha, una piccola cittadina tedesca, crebbe in un ambiente borghese. Sogna di diventare pittrice, incoraggiata dalla famiglia, nel 1912 si iscrive alla scuola d’arte applicata a Berlino. Nel 1916 disegna vignette per la casa editrice Ullstein, incontrando quel paradisiaco archivio di immagini che fa esplodere la sua creatività e la sua vita d’artista, è la lei la vera creatrice del collage e del fotomontaggio sperimentale.
Nel 1917 entra a far parte del movimento dadaista, che proprio in quegli anni sta prendendo forma a Berlino.
Il suo compagno Raoul Hausmann, uno dei più influenti rappresentanti del dadaismo berlinese berlinese , di fatto esaltò la propria carriera artistica a discapito del giusto riconoscimento dovuto ad Hannah, ne limitò i contatti con l’ambiente dada, sminuendo la sua importanza come artista. La relazione durò 7 anni, Hannah siliberò finalmente del giogo artistico, nonostante siano di quel periodo alcune delle sue opere più significative.
In un periodo in cui la donna cerca di emergere dalla palude culturale che storicamente la relega a deteminati ruoli sociali, Hannah utilizza le immagini idealistiche indirizzate proprio al pubblico femminile, le taglia , le destruttura, le decompone e con grande intuito estetico le fa rinascere, compone nuove figure ironiche e sarcastiche, lascia visibili i segni dei tagli netti, che con violenza hanno distrutto lo stereotipo e comunicare che la resurrezione della nuova donna è possibile.
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Non solo donne, Hannah Hoch realizzò nel 1919 un’ opera dura e difficile, che ottenne molta attenzione: “Tagliato col coltello da cucina Dada attraverso l’ultima epoca weimariana della cultura della pancia da birra in Germania”. Il titolo e le immagini utilizzate sono il manifesto della sua protesta artistica, i leader politici della Repubblica di Weimar, gli sportivi celebri in quegli anni, artisti dadaisti e frammenti di foto di Berlino.
Hannah Hoch morì il 31 maggio del 1978 a Berlino, lasciando ai posteri una ricchissima produzione artistica.
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