La Famille
a cura di Anna Lisa Di Mezza
La libertà dalla ricerca spasmodica di felicità, diviene essa stessa felicità.
translator on the right side
traductor en el lado derecho
traducteur à droite
Alain Laboile, sculture di professione, nasce nel sud-est della Francia, a Bordeaux, nel 1968. Quando si improvvisa (per la gioia dei nostri occhi) fotografo autodidatta, conquista prima il web, poi gli Stati Uniti e il New York Times, infine il Giappone e l’Europa tutta, grazie alla sua raccolta di foto intitolata La Famille, progetto in continua e costante evoluzione. Dal 2007 Laboile fotografa con un approccio naturale e immediato, ma soprattutto colmo d’amore, la vita all’aria aperta della sua famiglia, e in particolare dei suoi splendidi 6 figli. Il risultato che ottiene, attraverso la decostruzione degli schemi imposti ed un ritorno alle origini del “sentire”, è un racconto in bianco e nero di quella che potremmo definire una gioia pura, incontaminata e dirompente.
Un’intera, numerosa famiglia si riappropria del significato reale del tempo, riconosce la sua preziosità, lo vive senza affanno, e pertanto lo dilata. Svincolata, decontaminata e protetta dai diktat comportamentali e sociali, di matrice borghese, capitalistica e tecnologica, la prole di Laboile è lasciata libera di esprimersi, autodeterminarsi, in totale assenza di forme aggressive di competitività, pressioni fatte di frustranti aspettative, utilizzo improprio ed alienante dei mezzi informatici. La Famille muove a contatto con la natura e con se stessa: la partecipazione dell’uno alla vita dell’altro fratello, dell’una alla vita dell’altra sorella, la condivisione del tempo, traspaiono da ogni fotogramma, con una bellezza d’immagine commovente. Laboile torna indietro di decenni, alla semplicità (alcuni direbbero ingenua, io dico salvifica) delle piccole cose, della gioia della scoperta, del contatto ancestrale tra corpo e terra, corpo e acqua, uomo e animale.
Torna indietro Laboile, certo. Ma è avanti, notevolmente avanti. Il senso di libertà che connota i volti, i gesti, il pianto dei suoi figli, appaga anche noi che semplicemente stiamo a guardare. Segui gli altri lavori di questo straordinario artista anche su facebook e LensCulture.
Tutte le foto sono ©Alain Laboile