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Michele Lamacchia – Mo’Avast, in Nero
E’ un piacere segnalare questo piccolo capolavoro, che grazie al passaparola si sta facendo notare prepotentemente, grazie alla scrittura cruda e “tridimensionale”.
Mo’ Avast
(Adesso basta!) rumori di fondo/silenzio sopito
Gustatevelo… “Tratto da un sogno vero, questo romanzo nasce come soggetto per il cinema, per poi involvere/evolvere nel racconto. È la minuziosa descrizione di quest’incubo, che si trasforma fading in un sogno che ci catapulta nella più cruda delle realtà. Tutto si muove come ripreso da camera a mano, tra primi piani, panoramiche, dissolvenze. Ed è da questo gioco di effetti che nasce un nuovo e curioso modo di leggere, cioè ascoltare e guardare. La trama del libro si avventura tra ripide salite e terrificanti e adrenaliniche discese, dalladivertente seppur stravagante dialettica, alla surreale quanto tangibile brutalità dei dettagli. Personaggi tridimensionali fanno da spalla alla storia del giovane protagonista, inconsapevole contabile alla resa dei conti col suo passato.
Una trasformazione totale che avverrà nell’arco di un’unica giornata. L’autore ci invita a non dare nulla per scontato, a guardare oltre il sipario delle apparenze, a ripensare alla società attuale, alle sua miserabilità, ai suoi egoismi, al suo essere tremendamente superficiale. E banale. Ma soprattutto ci esorta a tendere l’orecchio ai dettagli, ai rumori di fondo. E ad unirci all’urlo riscattante del protagonista. Dai primi commenti: “Spaziale!”; “Come leggere in 3D.”; “Un trip allucinante!!!”; “E’ come mangiare un ravanello, amaro ma stuzzicante…”; “Io avrei paura a dormire con l’autore di questo libro.”. facebook page: Mo’Avast group
– The PasseNger’s interview > Michele Lamacchia
> ”Rivoluzione. Mi piace.”
Nero
Nero è un noto psicologo. Ha una vita piena di successo e soddisfazioni e una relazione importante. Tutta la sua vita precipita quando nel suo studio viene condotto Vincenzo, un bambino vittima di abusi. L’incontro con il bimbo riapre profonde ferite, scavando nel passato di Nero con una violenza feroce, facendo risalire in superficie tutto il dolore mai superato. Nero dovrà rimettere tutta la sua vita in gioco, soccombendo definitivamente o sconfiggendo il male che lo tormenta. Adesso ha però dalla sua parte la sua esperienza, le sue conoscenze in terapia dell’età evolutiva, gli studi sullarealizzazione simbolica e il suo piccolo amico.
Fa da sfondo alla storia una Bari metropolitana e viziata antica e superstiziosa, ricca di personaggi nevrotici e genuini. E la sua storia di fuoco e passione con Carmen, che gli riga l’anima a fondo e che lo ha trascinato nel baratro delle emozioni contrastanti. facebook page: Nero group
Michele Lamacchia è anche autore del blog Le parole creano mondi