Corrado Dalcò è un albero senza  radici,  da un momento all’altro muoverà per una nuova destinazione, alla ricerca di nuova luce, di fotosintesi parallele, di altre immagini. L’ennesima migrazione dopo la prima, da Parma, dove è nato e dopo l’ultima tappa, Londra dove vive.

Non so perché in tutte le righe su di lui viene sottolineata l’origine Parmense e la vita girovaga per l’europa, ma anche io ne scrivo, perché mi appare come un tratto percepibile della sua personalità e del suo modo di fare immagini, o immaginare…  Lo stesso contrasto trasparente fra la città di provincia italiana e l’apertura senza confini della vita europea, lo rivedo nei suoi scatti.

Pur essendo un fotografo che ha contribuito in modo significativo alla pubblicità ed alla moda, mantiene una sottile sfumatura analogica, preoccupato solo dell’immagine che lo ispira, esalta, galvanizza. Le sue visioni sono tali senza la dipendenza dalla macchina fotografica o dalla manipolazione digitale.
La casualità dello scatto è piena della capacità tecnica, dell’esperienza, ma resta intuizione pura, non sappiamo mai quando si tratta di un set o di uno scatto rubato all’immediata reazione creativa.

Si consiglia www.corradodalco.co.uk due volte al dì.

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